Scultore italiano. I suoi esordi artistici vedono la luce a
Milano, dove l'artista opera in un proprio laboratorio di scultura, improntato
al gusto della sperimentazione di tecniche e materiali nuovi.
A.
predilige lavorare lastre plurimetalliche, che vengono modellate, traforate,
incise e rese speculari in determinati punti, fino a formare dei segni con la
luce e le ombre, in un rapporto di interazione con l'ambiente. Il suo iter
culturale si è andato delineando via via fin dalle prime esposizioni:
tale percorso artistico si è dimostrato teso a una visione globale che
comprende interpretazioni originali, oscillanti tra segni archetipi, filosofie
orientali, miti mediterranei, alchimia e scienza. A partire dal 1977, le sue
mostre personali più significative sono state: "Terra acqua aria fuoco -
la fine prosegue con l'inizio", "Sabbie, ardesie e acciaio", "Sabbie",
"Psicofisico - i due serpenti", e "Ti auguro sogni di vari metalli".
A.
collabora con il Centro Ricerche Comunicazioni Età dell'Acquario e scrive
per le edizioni di cultura e poetica dello zodiaco "Minima Astrologica".
Attualmente progetta e realizza le
Bugie e i
Totem elettronici,
capaci di variare i rapporti percettivi grazie alla combinazione di graduali
cambi di luminosità con le forme fotosensibili. Esegue inoltre
installazioni per spazi privati, sempre legati al tema della luce. Nelle sue
opere il metallo, la terracotta e il plexiglas sono materiali che arrivano a
compenetrarsi evocando contemporaneamente la forza di antiche forme primarie e
la tecnologia di un presente che già annuncia un futuro (n. Milano
1953).